In quel di Trieste la Juventus ha vinto 2 a 0 contro il Cagliari e porta a casa lo scudetto numero 28 della sua storia. Dopo la serie B, di fronte alla quale la squadra e i suoi migliori campioni non si sono tirati indietro (Buffon e Del Piero su tutti, che da freschi campioni del mondo di Germania 2006 hanno deciso di giocare la serie cadetta), dopo lo scandalo di Calciopoli (in seguito al quale diverse persone sono state radiate dal gioco del calcio), e dopo le tantissime polemiche arbitrali, la Juventus di Antonio Conte ha ricominciato da capo, in maniera umile e rimboccandosi le maniche, arrivando a vincere questo campionato da imbattuta, almeno fino al momento. La partita di domenica prossima, allo Juventus Stadium di Torino ci dirà se sarà definitivamente così o meno.
Nella partita di Cagliari la Juve parte forte e bastano solo 6 minuti per andare in vantaggio. I sardi non si lasciano abbattere e continuano a spingere a centrocampo. I bianconeri provano a reagire ma non riescono a fare male come si dovrebbe. Bisogna aspettare 16 minuti dalla fine per la rete del 2 a 0, con Caceres che mette dentro un cross e Canini, tentando di anticipare Borriello, mette la palla dietro le spalle del suo portiere.
Il Milan, invece, perde 4 a 2 contro l’Inter. Sono 3 i gol di Milito ed 1 la rete di Maicon che regalano ai nerazzurri un successo decisamente importante anche in vista della qualificazione per la prossima stagione di Champion’s League. Il Milan non riesce a stare dietro ai cugini, nonostante le due reti di Ibrahimovic (lo svedese è stato anche distratto da Julio Cesar prima di calciare il rigore dell’1 a 1).
Alla fine, la Juventus fa festa e al Milan resta il rammarico per aver buttato al vento una stagione che poteva concludersi in maniera diversa. Tanto di cappello agli uomini di Antonio Conte che concludono alla grande il campionato del riscatto. Bentornata “Vecchia Signora”.