Si intitola “Volto di un’altra” il nuovo film di Pappi Corsicato che ripercorre le vicende di una diva del piccolo schermo ormai in declino. Lei fervida sostenitrice della chirurgia estetica approfitta di un incidente automobilistico per ottenere un sonoro risarcimento e di conseguenza lo utilizza per avere un volto nuovo, da qui il titolo del film, e una nuova pubblicità, ottenuta grazie all’aiuto del chirurgo estetico.
Lui complice dell’intera vicenda, decide di far ricoverare la star nella sua clinica nel tirolese, clinica che sarà presa d’assalto dalle migliaia di persone curiose e da giornalisti muniti di videocamera e camper, appostati lì per ottenere un’esclusiva. Un film che punta lo sguardo sul mondo contemporaneo, frivolo nei sentimenti come nella razionalità, capace solo di badare all’apparire e non all’essere. La chirurgia estetica è solo il pretesto per prendere coscienza di ciò, per svelare e portare l’attenzione degli spettatori su quella che è la società attuale. Non solo il naso o le labbra sono di plastica ma anche i sentimenti e la ragione sembrano esserlo. Un’amara constatazione che si riflette perfettamente nelle caratteristiche dei personaggi.
Lei, la star della tv, interpretata da Laura Chiatti è superficiale, certamente bella ma priva di morale e sentimenti nobili, la sua unica preoccupazione è l’essere diva e non donna. Lui, chirurgo estetico, interpretato da Alessandro Preziosi, è anche egli indubbiamente bello, ma algido a momenti perfido e senza dubbio attaccato al potere della sua professione.