<<In Italia, al massimo in autunno, ci sarà la bancarotta!>>. Parole firmate Beppe Grillo, leader del M5S. Per poi aggiungere: <<Berlusconi è finito, i partiti sono finiti. Fra settembre e ottobre allo Stato saranno finiti i soldi, non ci sarà più denaro per pagare gli stipendi e le pensioni.>> Parole molto cupe, quelle rilasciate da Grillo al tabloid tedesco Bild, come sempre senza peli sulla lingua, attaccando i partiti: <<Noi non sabotiamo i partiti, sono i partiti che si sabotano da soli. In Italia ci sono ancora 30 parlamentari condannati per reati molto gravi. A me piacerebbe vedere anche gente onesta, sicura, affidabile, responsabile. Da questo punto di vista, mi piacerebbe un’invasione tedesca in Italia.>>
Grillo ha poi aggiunto su twitter: <<Siamo ancora il primo partito in Italia>>, riferendosi ai dati emersi dalle regionali in Friuli, che ha visto prevalere il candidato di centro sinistra, Debora Serracchiani; mentre il candidato 5 stelle, Galluccio, ha portato a casa solo il 19% dei consensi elettorali, in calo, quindi, rispetto alle politiche di febbraio.