La notizia è di questi giorni: Il Movimento 5 stelle è stato attaccato proprio su fronte del suo punto forte, il web. Qualche giorno, infatti, sono state violate le mail private di circa 30 rappresentanti del Movimento di Beppe Grillo.
Roberta Lombardi, capogruppo del Movimento alla Camera, è apparsa davvero amareggiata per questo spiacevole episodio e ha così denunciato l’accaduto: “Siamo andati in Procura. Abbiamo messo in ordine i fatti ed evidenziato al procuratore aggiunto Giancarlo Capalbo quello che è successo. Dopo otto ore, però, non abbiamo avuto notizie sull’attività della magistratura né dalla polizia postale: non sappiamo nulla di cosa stanno facendo per tutelare in primis questi 30 cittadini a cui sono state violate le caselle di posta elettronica”.
Un duro attacco quello della Lombardi che ha più volte ribadito il fatto che questo episodio sia stato, in effetti, un attacco contro la forza politica che rappresentano e che sia stato, purtroppo, sottovalutato. Il capogruppo continua il suo discorso senza usare mezzi termini ma denunciando apertamente il suo pensiero: “Siamo un gruppo politico che evidentemente sta dando fastidio a molti. Abbiamo la sensazione di essere abbandonati in questo momento di grossa pressione psicologica nei nostri confronti. Nessuno delle istituzioni ha tutelato queste spersone, o se l’hanno fatto non ce l’ha comunicato”.