Da poche ore a Milano è disponibile il primo servizio italiano di scooter sharing, la condivisione di questo mezzo di trasporto per poter risparmiare un po’ sugli spostamenti all’interno e fuori dalla capitale meneghina.
Il servizio è proposto da Enjoy, che ha messo a disposizione 150 scooter Piaggio Mp3 di un brillante colore rosso, pronti già per essere usati da chi cerca un mezzo rapido e veloce di muoversi nel traffico cittadino.
Scooter a tre ruote, e non due, per la sicurezza. Anche se si parla di scooter, viene subito all’occhio che il Piaggio Mp3 è un mezzo a tre ruote, e non due. Secondo Giuseppe Macchia, vice presidente Smart Mobility Service di Eni, la scelta delle tre ruote invece che due è legata ad una maggior sicurezza. Questi scooter, inoltre, permettono di non dover poggiare il piede per terra mentre ci si ferma ad un semaforo o ad uno stop, basta semplicemente premere il pulsante per bloccare le sospensioni.
Come funziona lo scooter sharing di Eni
Esattamente come per la condivisione di vetture, con l’app Enjoy (versione per Android – versione per iPhone) si può prenotare lo scooter che si trova più vicino.
Avvicinando il telefono al mezzo si apre il vano sotto la sella, dove c’è uno schermo per digitare il codice utente. Questo permette di ritirare le chiavi per azionare il mezzo.
A disposizione anche due caschi (uno di taglia M e uno XL) e due cuffiette usa e getta da indossare prima di mettere il casco per una questione igienica.
Quando il noleggio è finito basta semplicemente ripetere la procedura fatta all’inizio, ovviamente al contrario.
Patente A3 o B. Possono portare questo mezzo solo coloro che hanno più di 21 anni e una patente A3 o B. E’ possibile portare con sé un passeggero e circolare anche in area “C”, ma non usare le corsie preferenziali (neanche quelle riservate alle due ruote).
Il costo: 35 centesimi al minuto
Una tariffa leggermente maggiore rispetto a quelle del noleggio auto perché, spiega Macchia, “i tragitti dovrebbero essere più veloci“.
Come risparmiare con lo scooter sharing
Si tratta di un modo indubbiamente nuovo di muoversi all’interno della città milanese. Ottimo per chi vuole risparmiare denaro evitando di acquistare uno scooter proprio oltre che per chi, arrivando a Milano magari per lavoro, decide di spostarsi in maniera autonoma senza ricorrere a dei più costosi taxi o dei più scomodi e lenti trasporti pubblici.
Se a questo si aggiunge la possibilità di dividere lo scooter (con le conseguenti spese) ecco come la scelta dello scooter sharing sembra essere vincente. E Enjoy è già pronta a portarla in altre città e ad ampliare la flotta meneghina.
Fonti: enjoy.eni.com, wired.it