Samsung rilascerà un aggiornamento di sicurezza al mese per i suoi dispositivi Android. Dopo che è stato reso noto un bug attraverso cui il sistema operativo di Google può essere attaccato via MMS, ora si corre ai ripari.
L’azienda sud coreana, leader al mondo nella vendita di smartphone proprio grazie al grande successo dei suoi dispositivi “powered by Android”, e Google, il primo motore di ricerca al mondo, fanno sapere che “c’è bisogno di muoversi più velocemente per contrastare gli hacker“.
Adrian Ludwig, a capo del reparto sicurezza di Android, ha detto in un’intervista a Reuters che Google ha fatto altri cambiamenti per far fronte ad una sempre maggiore necessità di sicurezza dei suoi dispositivi.
In un’intervista rilasciata a Reuters, Ludwig fa sapere che il suo team, all’inizio di quest’anno, ha definito che la maggior parte dei programmi nocivi per Android sono realizzati in russo (9% alla fine del 2014). E’ per questo motivo che l’azienda di Mountain View ha iniziato a fare dei controlli più frequenti sugli smartphone “cirillici” con l’obiettivo di migliorare la sicurezza di tutto il suo sistema operativo.
Secondo Ludwig ad oggi 9 versioni di Android su 10 sono protette da attacchi, ma è evidente che bisogna fare ancora dei passi in avanti, soprattutto quando si tratta di vulnerabilità così gravi come quella legata agli MMS.
I rischi più grandi arrivano dalle app non scaricate dal Market ufficiale
Esattamente come accade per gli iPhone, i rischi maggiori si hanno quando un’app viene scaricata ed installata passando per canali secondari e non attraverso il Google Play ufficiale.