Settimana infernale per chi ha investito in bitcoin o aveva intenzione di iniziare a farlo, con la criptomoneta più celebre al mondo che ha perso il 10%, attestandosi al nuovo minimo di 3.447,58 $. Il livello più basso da settembre 2017.
Stando a quanto riportato da CoinDesk, in sette giorni il bitcoin ha perso più del 35 percento del suo valore, una picchiata settimanale pari solo a quella che vide la cyptocurrency scendere di oltre il 44 percento ad aprile 2013.
La recente recessione è iniziata a metà novembre, quando i bitcoin sono improvvisamente crollati sotto i 6.000 $. Da allora, la criptovaluta ha continuato a collezionare nuovi minimi, faticando a risalire oltre la soglia dei 4.000 $.
Le perdite di questo mese costituiscono una notevole inversione rispetto a quanto visto lo scorso ottobre ottobre, che invece è risultato sorprendentemente stabile. Un mese fa il bitcoin era scambiato attorno ai 6.400 $, nonostante l’intero anno sia stato abbastanza volatile e nonostante l’instabilità dei principati mercati azionari statunitensi.
Ma terminato il Ringraziamento, le sensazioni attorno al bitcoin sono cambiate drasticamente, nonostante la criptovaluta si apprestasse ad entrare nel suo “periodo caldo” fisiologico, quello che a ridosso del natale attira nuovi investitori.
Valore bitcoin: -75% rispetto a gennaio 2018
Le perdite del fine settimana portano il calo del bitcoin a oltre il 75 percento rispetto ai valori fatti registrare a inizio anno. Altre criptovalute come XRP ed Ether hanno perso rispettivamente il 12 e 9%.
Questi minimi si traducono inevitabilmente in una fuga di trader, per via di quel ben fenomeno noto nel mondo della finanza col nome di “stop loss“.
Anche le repressioni normative hanno pesato sui prezzi. LA scorsa settimana, la Securities and Exchange Commission ha annunciato l’emanazione delle prime multe nei confronti dei fondatori di criptovalute, nell’ambito di un ampio giro di vite con finalità di regolamentare la legalità nel settore, volta a minimizzare il rischio di frodi e abusi.
Investire oggi in bitcoin è quindi relativamente rischioso, ma è anche vero che quando non si parla di beni rifugio (ad esempio, l’oro) a un periodo di forte ribasso può far seguito uno di forte rialzo. Il periodo di forte ribasso sta avvenendo in questo momento, e ciò porta con sé l’inevitabile vantaggio che oggi acquistare bitcoin è sicuramente più conveniente che a gennaio 2018.