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Zapatero scioglie il Governo, la Spagna cerca un nuovo primo ministro

Il primo ministro spagnolo, Jose Luis Rodriguez Zapatero, ha indetto le elezioni anticipate in seguito al fatto che i sondaggi mostrano che il suo partito socialista sta perdendo favori tra gli elettori. Diverse sono le cause: una non corretta gestione della crisi del debito, la grave mancanza di posti di lavoro e poche agevolazioni fiscali. Zapatero ha già indetto le elezioni per il mese di luglio del prossimo anno. La caduta di Zapatero è da ricerca nel tasso di disoccupazione superiore al 20 per cento, nel taglio dei salari pubblici e nel blocco delle pensioni, il tutto nel tentativo di proteggere la Spagna dalla crisi del debito sovrano.

I candidati che puntano a succedere Zapatero sono Rajoy, che ha fatto sapere in un compunicato stampa di volere uno stato più snello e che possa aiutare gli imprenditori, e il socialista Alfredo Perez, che invece giura di proteggere il benessere e di tassare i ricchi.

Rajoy ha 56 anni mentre Rubalcaba di anni ne ha 60, sono entrambi ex vice primi ministri e ministri degli interni. Rajoy è stato in passato nominato, dall’ex Primo Ministro Jose Maria Aznar, come suo successore per l’elezione nel 2004, in cui però ha perso. Rubalcaba ha invece vinto la candidatura socialista senza passare per le primarie. La sfida che oggi attende questi due candidati non è per nulla facile dato che nessuno ha la bacchetta magica per risolvere le cose in fretta. Entrambe i candidati hanno fatto sapere di voler formare un governo che sia credibile, prevedibile e solvente.