Steve Jobs è morto per arresto respiratorio, questa la comunicazione ufficiale che arriva dagli Stati Uniti, il visionario tecnologico è morto in seguito ad una crisi respiratoria che ha fatto cessare l’afflusso di aria ai polmoni. Nel frattempo si sta organizzando la cerimonia funebre che coinvolgerà i dipendenti Apple, questa si terrà il 19 Ottobre e non vedrà la salma presenziare l’evento. I funerali dell’imprenditore si sono svolti nei giorni successivi alla sua morte datata 4 ottobre, infatti molti prevedevano una soluzione privata per i parenti e gli amici più stretti mentre una commemorazione pubblica sarebbe poi seguita, permettendo ai dipendenti di rendere omaggio ad una delle menti più brillanti del nostro secolo.
La morte per arresto respiratorio cambia poco la dimanica dei fatti, restituisce solo la causa della morte su cui diversi si interrogavano dando talvolta volume a rumors infondandati. In attesa di poter rendere omaggio in evento su larga scala i fan passano dai messaggi su internet al lasciare lettere, fiori e piccoli ricordi presso la sua abitazione, alla sede Apple a Palo Alto ed infine sul ciglio di moltissimi negozi Apple sparsi per il mondo. La morte di Steve Jobs ha sollevato più polvere di quanta se ne sarebbe mai prevista, dalla pubblicazione anticipata della biografia ufficiale, sino alle esequie private con luogo della sepoltura non specificato, questo sta lasciando diversi dubbi sulle iniziative nate poichè molti hanno cominciato a marciare su questi piccoli dettagli costruendo notizie e micro business. La morte di Steve Jobs resta il simbolo della fine di una era fatta di scoperte brillanti e stile sopra la media, per altre info clicca qui.