Il rating della Spagna è stato tagliato per la terza volta in 13 mesi da parte di Moody’s , in seguito alla minaccia della crisi del debito in Europa. Moody’s ha ridotto il rating del paese di due livelli, da Aa2 ad A1, con prospettiva negativa. Standard & Poor ha declassato la Spagna lo scorso 14 ottobre, mentre Fitch Ratings ha tagliato il rating lo scorso 7 ottobre, il giorno in cui ha anche declassato l’Italia.
Moody mantiene un outlook negativo sul rating della Spagna dato che il paese riflettere ancora dei rischi al ribasso a causa della crisi nella zona euro. La società ha citato che la vulnerabilità continua della Spagna alle tensioni dei mercati fa salire il costo dei prestiti, così come rende le prospettive di crescita più deboli.
I titoli spagnoli, oltre che quelli italiani, sono stati puniti per il fatto che i leader europei non riescono a convincere gli investitori che essi possono contenere la crisi del debito e puntellare le banche dal rischio di un default greco. Il cancelliere tedesco Angela Merkel ha detto ieri che il vertice del 23 ottobre segnerà un passo importante, anche se non sarà la soluzione finale alla grave crisi del debito sovrano.
Intanto il rendimento delle obbligazioni a 10 anni della Spagna è salito al 5,38 per cento, contro il 5,36 per cento di ieri. La Spagna ha detto che la decisione di Moody’s non è stata giustificata dai dati economici della nazione, ma è più causa delle tensioni sul mercato, che coinvolgono tutto il continente europeo.