Il matrimonio tra Valentino Rossi e la “rossa” Ducati sembra oramai arrivato alla fine. Dopo che i due si erano uniti di comune accordo durante la scorsa stagione di MotoGP, ora le prestazioni deludenti della moto italiana e il fatto che, stando alle parole di Rossi, ci sono sempre gli stessi problemi, stanno portando il campione italiano a pensare di abbandonare la Ducati a partire dal prossimo anno.
Se le voci dovessero rivelarsi vere partirebbe subito la caccia alla casa dove Rossi andrebbe ad approdare il prossimo anno. Un ritorno alla Yamaha, magari con Lorenzo come compagno di team? Sebbene lo spagnolo abbia detto che dal suo punto di vista non ci sono problemi e che tra di loro “non ci saranno muri” (in riferimento al muro che Rossi aveva fatto innalzare nel box per evitare che Jorge vedesse il lavoro che stava facendo fare sulla sua moto) sembra una soluzione difficile. Si tratterebbe di un “ritorno al passato” che alcuni hanno escluso, come ad esempio Lin Jarvis, capo della Yamaha, che non è fa i salti di gioia all’idea di riavere nuovamente Rossi.
Scartando l’ipotesi Yamaha, dunque, rimane quella della Honda, che però al momento è al completo, almeno nella sua versione ufficiale. La Repsol è già teoricamente al completo, grazie a Dani Pedrosa e a Marquez. Anche qui, dunque, le porte del il Dottore sembrano chiuse.
Rimane una Honda non ufficiale, scelta che però potrebbe non piacere a Rossi, che vorrà sicuramente tornare a vincere dopo due anni di più assoluto digiuno. Altre case dove Rossi potrebbe andare e nelle quali potrebbe essere competitivo potrebbero non essercene.
Ovviamente, al momento, tutti si tengono strette le loro sensazioni e i loro pensieri, sicuramente Valentino Rossi non vedrà l’ora di arrivare alla fine di questa stagione e scendere definitivamente dalla sella di una moto che, fino ad ora, non ha mai amato fino in fondo.