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Omicidio Palermo: Lucia sta meglio, ignorate le denunce

L’omicidio di Palermo continua a riempirsi di novità, mano a mano che gli inquirenti vanno avanti con le loro indagini. Sembra che da mesi Samuele, l’assassino, 22 anni, perseguitava Lucia, la sua ex ragazza, 18 anni, chiedendole di tornare con lei. Samuele, infatti, non si era rassegnato alla fine della storia con la ragazza. Dopo mesi di messaggi inquietanti, il tragico epilogo: Samuele che aspetta sotto casa Lucia, nella discussione il ragazzo perde la testa (come da lui stesso dichiarato al pm che lo ha ascoltato in Questura) e sarebbe saltato fuori un coltello, quello con cui Carmela, sarebbe stata uccisa nel tentativo di difendere la sorella Lucia, mettendosi in mezzo tra i due.

Omicidio di Palermo: l’autopsia oggi alle 15

Oggi pomeriggio, alle ore 15, verrà eseguita l’autopsia sul corpo della giovane ragazza rimasta uccisa nella collutazione. Verrà eseguita presso l’Istituto di Medicina legale del Policlinico di Palermo.

Omicidio di Palermo: Lucia sta meglio

Una buona notizia in mezzo al grande dispiacere di questo evento è che Lucia, la sorella maggiore di Carmela, starebbe meglio e, secondo i medici, non sarebbe in pericolo di vita. La ragazza, ricoverata presso il reparto di Rianimazione dell’ospedale Cervello di Palermo, non è più intubata e secondo i medici non sarebbe in pericolo di vita, anche se le sue condizioni sono ancora gravi. Sin dal risveglio, Lucia chiede costantemente della sorella, anche se ancora nessuno ha avuto il coraggio di dirle la verità, neanche i genitori che l’hanno potuta visitare solo per qualche minuto.

La storia della denuncia ignorata

Sembra che qualche tempo prima dell’aggressione Lucia si fosse rivolta ai Carabinieri per denunciare i vari messaggi che riceveva, sua sul suo cellulare che sul proprio profilo di Facebook. I Carabinieri le avrebbero consigliato semplicemente di “cambiare numero di telefono“.

L’addio della scuola a Carmela

Dopo la tragedia, la scuola si stringe attorno ai genitori e attorno a Lucia, salutando Carmela con una grande scritta che campeggia sui muri del Liceo classico Umberto Primo di Palermo, dove le due sorelle frequentavano la stessa classe, pur essendo Lucia di un anno più grande.