L’iPad Mini è arrivato sul mercato. Da oggi viene venduto da parte della Apple e, con esso, la casa di Cupertino può entrare in un segmento dal quale, fino ad ora, era rimasta fuori: quello dei tablet da 7 pollici.
La quarta generazione di iPad è dunque arrivata e si tratta di un tablet molto interessante quando si tratta di prestazioni. Quello del nuovo tablet potrebbe non essere un lancio come quello pensato per l’iPhone 5, ma sicuramente appropriato al caso. L’iPad Mini, annunciato in una conferenza stampa la scorsa settimana, lo si può trovare anche sul sito ufficiale della Apple, con prezzi che partono da 329 euro per la versione da 16 GB solo WiFi.
Il “fratellino” dell’iPad ha un display da 7,9 pollici (mentre il classico iPad ne ha uno da 9,7 pollici, funziona con iOS 6 e ha tutte le caratteristiche del suo fratello maggiore. A partire da oggi sarà in vendita solo la versione Wi-Fi, mentre per quella 3G / 4G (i cui prezzi partono da 459 euro) occorrerà attendere ancora un paio di settimane.
Ora resta da vedere in che maniera il nuovo iPad riuscirà a competere con tablet del calibro del Google Nexus, uno dei più buoni tra le tavolette a 7″, e soprattutto con l’ottimo Kindle Fire, il tablet di Amazon che si basa su sistema operativo Android. Il Mini iPad, a priva vista, non offre alcuna funzionalità in più rispetto ai già citati Kindle Fire, Nexus 7 e Nook. Secondo alcuni la Apple venderà molti mini iPad per le vacanze, ma non così tanti come invece dovrebbero fare Google e Amazon.
A questo punto ci si chiede, oltre alla classica domanda “se Steve Jobs avrebbe approvato questo prodotto”, se vale la pena acquistare un iPad Mini o se invece è meglio rimanere “sul classico”.