Tre sono le italiane già qualificate: stiamo parlando dell’Inter, del Napoli e della Lazio. Non ce l’ha fatta, invece, l’Udinese, ieri sconfitta sul campo dell’Anzhi per 2-0. A braccetto con le italiane, negli stessi gironi passano, rispettivamente, Rubin Kazan e la sorpresa Dnipro. Mentre il Tottenham di Villas Boas dovrà almeno pareggiare in casa contro il Pana per andare ai sedicesimi. Nel girone dell’Udinese, passa il turno l’Anzhi di Eto’o, primo a 10, mentre si giocano l’altro posto utile Liverpool e Young Boys, secondi a 7.
Molti sono i gironi già completamente decisi: stiamo parlando del gruppo B, con Atletico Madrid e Viktoria Plzen qualificate; del gruppo C, vinto dal Fenerbahce, primo a 13, con la seconda piazza occupata dal Borussia M’Gladbach (a discapito del Marsiglia, eliminato). Poche sorprese, invece, nel gruppo D, dove a passare ai sedicesimi troviamo il Bordeaux e il Newcastle. Fuori, meritatamente, l’Athletic Bilbao finalista lo scorso anno, ultimo nel girone I a 1 punto. Qualificate sono il Lione e lo Sparta Praga. Nei gironi K e L, passano il turno, rispettivamente, il Metalist Kharkiv e il Leverkusen e l’Hannover e il Levante. Il girone E è l’unico ancora completamente incerto: guida la Steaua Bucarest a 10, dietro abbiamo lo Stoccarda a quota 8 e il Copenhagen a 7. Infine, nel girone G, già qualificato il Genk (sorpresa di questa Europa League). La seconda piazza se la contendono il Basilea (secondo a 8) e il Videoton (terzo a 6). Ultimo, a sorpresa, lo Sporting Lisbona con 2 soli punti.