Sorprendente, non c’è termine più calzante di questo per definire l’ultima giornata, di andata, del campionato di serie A. Nel giorno dell’arrivo della Befana la capolista Juventus ha ricevuto un dono spiacevole e soprattutto davvero inaspettato. La sconfitta interna con la Sampdoria, per il modo in cui è arrivata, rappresenta un piccolo campanello d’allarme che Conte sicuramente non sottovaluterà. La Juve famelica della passata stagione non avrebbe mai perso, davanti ai propri tifosi, una gara condotta con il vantaggio di un goal e di un uomo. La Vecchia Signora è apparsa sazia e compassata. Il ricorso al mercato appare un rimedio da adottare con una certa urgenza visti soprattutto gli infortuni occorsi a due leader della squadra come sono Chiellini e Marchisio.
Il ritorno dalle vacanze natalizie non è stato traumatico solo per la Juventus. A sbalordire in negativo sono stati anche i KO di Inter e Fiorentina. I nerazzurri continuano a palesare una fragilità difensiva che l’infallibile mira di Di Natale non ha fatto altro che evidenziare. Come se questo non bastasse anche in attacco sembra esserci una sorta di maledizione visto le incredibili reti che stanno fallendo gli uomini di Stramaccioni. I viola hanno finito per perdere con il Pescara a causa della mancanza di un bomber di razza in grado di capitalizzare al meglio la grande mole di gioco prodotta. In curva Fiesole sperano davvero che Giuseppe Rossi sia l’uomo giusto per risolvere definitivamente questo annoso problema.