Molte persone, soprattutto donne, soffrono di un comune disturbo: la stitichezza. Causa principale è la cattiva alimentazione, fatta di cibi grassi e secchi, che invece dovrebbe essere costituita da cibi ricchi di fibre e soprattutto acqua. Come fare, allora, per ritrovare la regolarità intestinale e di conseguenza stimolare l’attività dell’intestino? È possibile ottenere visibili miglioramenti seguendo semplici regole che dovranno diventare la base per un corretto stile alimentare.
Combattere la stitichezza, rimedi naturali
Innanzitutto è importante bere tanta acqua, gli esperti ne consigliano almeno un litro e mezzo al giorno ed assumere cibi ricchi di fibre, come farina integrale, crusca ecc. Le fibre contenute nei cibi di origine vegetale svolgono al meglio la loro funzione se assorbono acqua e aumentano il volume della massa presente nell’intestino, in modo da facilitare l’espulsione di tossine. I fichi d’india, presenti negli ultimi mesi estivi, al contrario di quel che si pensa, hanno un effetto lassativo non indifferente. Se assunti una volta al giorno e in piccole dosi, aiutano a combattere la stitichezza. Le prugne sono molto probabilmente il rimedio più conosciuto e, difatti, soprattutto se consumati in forma essiccata non solo contribuiscono a stimolare l’intestino ma, sono un valido aiuto per abbassare il colesterolo e sono ricchi di vitamina A e potassio.
Altro rimedio è il succo di cocco, che oltre ad avere una funzione lassativa e digestiva è utile per la pulizia del tratto urinario. I legumi, infine, con il loro bassissimo contenuto, quasi nullo, di colesterolo, sono utili al corretto funzionamento dell’intestino. È importante, però, associare i legumi al consumo di cereali integrali per potenziare il loro effetto.