Lo yen ha guadagnato nei confronti del dollaro nelle prime ore di oggi dopo che la Banca del Giappone, BOJ, ha introdotto un nuovo obiettivo di inflazione al 2%, come ampiamente previsto. La cosa interessante da notare è che alcuni economisti hanno messo in dubbio la possibilità per la banca nipponica di raggiungere tale obiettivo. Come detto, la BOJ ha deciso di adottare l’obiettivo di inflazione pari al 2% in seguito all’allentamento della sua politica monetaria voluto dal primo ministro Shinzo Abe, che ha chiesto alla banca centrale del suo paese di intensificare gli sforzi per sconfiggere la deflazione e la forza persistente dello yen. Il risultato, che è stato sostanzialmente in linea con le previsioni del mercato, ha scatenato diverse prese di profitto in mezzo ad una tendenza di indebolimento dello yen.
Dopo l’annuncio, lo scorso novembre, della vittoria alle elezioni generali, di Abe, lo yen si è indebolito notevolmente, scendendo a quota 90,25 contro il dollaro, il livello più basso dal giugno 2010. L’indebolimento dello yen è una delle aspettative del governo, anche se il ministro dell’economia giapponese Akira Amari ha fatto sapere di non aver intenzione di portare lo yen ancora più basso, probabilmente nel tentativo di fugare i timori che i comportamenti tenuti di recente a Tokyo potrebbero innescare una corsa globale per svalutare le valute. La BOJ ha anche deciso di proseguire un suo programma di allentamento monetario, impegnandosi a portare avanti gli acquisti delle attività finanziarie per tutto il tempo ritenuto necessario, senza fissare alcuna data di scadenza.
Tornando all’inflazione, la fattibilità relativamente al fatto che la banca centrale giapponese possa riuscire a raggiungere il suo obiettivo di inflazione del 2% è decisamente bassa, dato che questo livello è stato raggiunto raramente dal Giappone nel corso degli ultimi due decenni. Se a questo si aggiunge che la BOJ non è riuscita a spiegare chiaramente come potrà raggiungere l’obiettivo di inflazione richiesto, ecco come si intuisce ancora di più che la banca ha adottato tale obiettivo solo perché le è stato richiesto.
Guardando al futuro del mercato del Forex, per la giornata di oggi si potranno monitorare i dati dell’indice ZEW, che mette in evidenza la situazione economica in Germania per il mese di gennaio.