Prendersi l’impegno di aprire un mutuo non è semplice, spesso si è anche scoraggiati dal punto di vista economico, in quanto non sempre si hanno i giusti requisiti per farne richiesta. Ecco però che gli italiani nell’ultimo anno sono riusciti a superare queste difficoltà, potendo contare su un’opportunità preziosa offerta dallo stato, ovvero il Fondo garanzia prima casa.
Apertura mutuo e richiesta accesso al Fondo garanzia – Come fare?
Ottenere un prestito a condizioni vantaggiose non è poi così difficile, in quanto ai nostri giorni sono presenti tantissimi portali internet che danno la possibilità di comparare le offerte mutuo del momento, così da poter scegliere quelle più vantaggiose. Trovare il mutuo online su Mutui.it ad esempio è il primo modo per iniziare un confronto approfondito sulle proposte di mutuo fatte da diverse banche e istituti creditizi. Una volta individuata l’offerta più vantaggioso è possibile verificare se è proposta o meno da una delle banche aderenti al Fondo prima casa, ovvero a quella garanzia statale per l’accensione di un mutuo, a favore di coloro che in condizioni normali non avrebbero i requisiti per ottenerlo.
L’agio di poter accedere al Fondo prima casa però non spetta a tutti, ma è disponibile solo se:
- L’immobile non appartiene alle categorie catastali A1, case signorili, A8, ville o A9, castelli e immobili con pregio storico/artistico o con le peculiarità di lusso elencate nel Decreto Ministeriale del 02/08/69.
- L’immobile deve essere posizionato sul territorio nazionale italiano.
- Si apre mutuo per l’acquisto di una prima casa o per la sua ristrutturazione, a patto che vengano svolti dei lavori che prevedano un efficientamento energetico.
- Il richiedente non è proprietario di altri immobili, ad eccezione di quelli ottenuti tramite eredità o in cui vi abitano a titolo gratuito fratelli o genitori.
- Il mutuo richiesto è inferiore a 250’000€.
In fase di richiesta alcuni richiedenti hanno la precedenza, ovvero:
- Giovani coppie dove almeno uno dei due individui ha età inferiore ai 35 anni.
- Nuclei formati da un unico genitore, padre o madre, con figli minorenni.
- Persone sotto i 36 anni.
- Conduttori di case di proprietà IACP.
La domanda di accesso al Fondo deve avvenire attraverso la compilazione e l’invio di un apposito modulo, scaricabile comodamente dal sito della Consap. Tra i documenti necessari da porre in allegato vi sono anche la carta di identità, il codice fiscale, la copia delle ultime due buste paga (oppure ultime CUD o dichiarazione dei redditi) ed altri eventuali documenti richiesti espressamente dall’istituto che concede il mutuo, ad esempio estratto conto bancario, lista movimenti, etc.
Ecco quindi che grazie al Fondo garanzia prima casa, tantissimi italiani si sono ritrovati all’improvviso con la possibilità di accendere un mutuo anche in condizioni di precarietà economica. In un periodo sanitario così delicato, questa opportunità promossa dallo stato ha riportato il sorriso sulla bocca di tantissimi cittadini che hanno potuto finalmente realizzare un sogno.