Quando tutto sembrava finito, con l’Inter sopra 2-0, ecco la reazione del Bologna: in 5′ recupera il match e lo porta ai supplementari. Quanto tutto lasciava presagire che il passaggio del turno si sarebbe giocato ai calci di rigore, ecco spuntare la testa di Ranocchia all’ultimo corner della partita: l’Inter passa così in semifinale dove troverà la vincente di Fiorentina-Roma.
Per 70′ si è vista un’Inter in controllo della partita, rischiando qualcosina dietro, ma dando l’impressione di poter far male alla difesa del Bologna ogni qual volta affondava, con un Guarin nel ruolo di vice-Sneijder assoluto dominatore del centrocampo nerazzurro, completato dal giovane Benassi e da capitan Zanetti, con ai lati Jonathan e Pereira. Davanti, la coppia Rocchi-Cassano.
Al 34′ il vantaggio nerazzurro: Guarin lascia partire un siluro dal limite, dopo aver messo a sedere Portanova con una finta, che non lascia scampo ad Agliardi. Il Bologna si rende pericoloso con alcune conclusioni da fuori e un colpo di testa di Gilardino su cui Handanovic compie una prodezza. Al 77′ il raddoppio nerazzurro che sembra chiudere il match: Palacio si invola in contropiede su un lancio di Jesus e lascia partire un tiro a giro che Agliardi può solo guardare. Tre minuti più tardi Diamanti decide di riaprire l’incontro con una punizione capolavoro dalla destra che sbatte sulla parte interna della traversa e si infila alle spalle di Handanovic. Quindi, all’84’, Gabbiadini trova la deviazione giusta su un cross dalla destra per portare il match ai supplementari. Dove l’Inter lo chiude al 120′ con un colpo di testa di Ranocchia su angolo calciato dalla destra.