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Attentato alla maratona di Boston: 3 morti e oltre 140 feriti!

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L’America è di nuovo sotto shock: a distanza di 11 anni dall’attentato dell’11 settembre 2001 e a ben 20 dal primo attentato del World Trade Center del 26 febbraio 1993, gli Stati Uniti subiscono un nuovo, probabile (ma ancora non certo) attentato terroristico. Due ordigni sono esplosi, a distanza di 20 secondi l’uno dall’altro, vicino al traguardo della maratona di Boston (una delle più sentite dagli americani). Le esplosioni sono avvenute dopo l’arrivo dei corridori più forti, provocando 3 morti e oltre 140 feriti. Tra le vittime, anche un bambino di 8 anni, giunto lì per sostenere il proprio papà impegnato nella maratona. Tantissimi comunque, i bambini coinvolti nell’accaduto, molti dei quali hanno dovuto subire delle amputazioni agli arti inferiori.

Due ore dopo l’esplosione delle due bombe, sono stati ritrovati altri due ordigni, per fortuna rimasti inesplosi. La matrice, come riferiscono alcune fonti interne della Sicurezza Nazionale alla Cnn, sembra essere di stampo terroristico, con un attacco coordinato.

Alle 00:10 l’intervento del presidente americano Barack Obama: <<Oggi gli americani devono pregare per Boston, oggi non esistono Repubblicani e Democratici, ma soltanto americani. Ancora non sappiamo chi sia stato e perché lo abbia fatto, ma lo scopriremo, consegneremo i colpevoli alla giustizia.>>

Agli Stati Uniti e al suo presidente Obama l’arduo compito di trovare i colpevoli di questo vile attentato.