Le azioni di Google hanno superato per la prima volta nella loro storia quota 900 dollari nelle prime ore di ieri, poco prima che il gigante tecnologico presentasse, durante la sua conferenza annuale Google I/O, il suo nuovo servizio di musica in streaming.
Il valore delle azioni di big G ha toccato, come detto, quota 900 alle ore 09:33 ora di New York, pochi minuti l’apertura delle contrattazioni nella “grande Mela”, facendo segnare una serie di guadagni per tutto il giorno ed andando a chiudere in crescita del 3,25% , a quota 915,89 dollari.
Le azioni di Google salgono anche grazie a Google Play
Sicuramente il valore delle azioni di Google è salito anche grazie al suo nuovo servizio musicale, chiamato All Access, presentato, come detto, in occasione della conferenza annuale per gli sviluppatori, tenutasi ieri presso il Moscone Centre di San Francisco. Questo nuovo servizio di streaming permetterà agli utenti Android di ascoltare le loro canzoni e i loro artisti direttamente dal loro smartphone, ad un canone mensile di 9,99 dollari. Considerando la sempre maggiore diffusione di questa tipologia di telefoni e il fatto che Google Android è il sistema operativo che, da solo, ha il 74% del mercato, c’è da scommettere che questo servizio sarà molto utilizzato e contribuirà a far entrare “verdoni” (e non pochi) nelle casse di Google, il che si traduce in un incremento dei profitti.
Certo è che chi volesse investire in questi giorni in Google non ha vita facile, dato che 900 dollari ad azione non sono propriamente un prezzo accessibile a tutti. A meno di optare per altre soluzioni, come le opzioni binarie, ad esempio, che permettono di investire anche in azioni con investimenti che partono da poche decine di euro.