Silvio Berlusconi è pronto per la sua nuova e discussa discesa in campo. Dopo un anno di assenza dai salotti televisivi, il Cavaliere ritorna nel tentativo di riprendere la fiducia degli elettori dopo il governo Monti, scatenando non poche polemiche. Dopo aver giocato in casa, facendosi gentilmente intervistare da Barbara D’Urso, Silvio Berlusconi è stato ospite nella trasmissione Rai “Domenica In”, in particolare nella fascia pomeridiana del programma, intitolata “’L’Arena” e affidata al conduttore Massimo Giletti.
Già da subito i toni dell’intervista non lasciano alcun dubbio, più che un’intervista sembra proprio una discussione dai toni accesi. Giletti cercando di far chiarezza tenta così di incalzare e porre domande a Berlusconi che dal canto suo, accusa il presentatore di interromperlo in continuazione e di non lasciar spazio per dare le risposte. Giletti prontamente, con una vena di sarcasmo, risponde: “Io capisco che lei è abituato ai salotti di Barbara D’Urso ma io non sono lei”. I toni della lite proseguono su questa linea intervallata da tentativi del Cavaliere di lasciare lo studio, accusando tra l’altro la poca professionalità del conduttore. Per il bene del pubblico, ma oserei dire per il bene degli ascolti, l’intervista continua con toni più pacati e Berlusconi inizia a chiarire i punti salienti della sua politica in questo particolare periodo.
Dopo essersi palesata l’idea, mutata più volte, di scendere in campo per le prossime elezioni del 2013, Berlusconi dichiara ufficialmente di aver chiuso le porte ad un eventuale alleanza con il premier Monti e di lui dice: “Monti è umanamente gradevole, ma è un professore, non è mai stato nella trincea del lavoro, non è mai stato protagonista dell’economia, di errori questo governo ne ha fatti troppi”. Passa poi a parlare dei suoi ex alleati, Gianfranco Fini e Pier Ferdinando Casini, accusandoli di essere traditori e ottusi. Infine, ciliegina sulla torta, il tema più caro alle famiglie italiane: l’Imu. Con la frase: “La casa è sacra”, Berlusconi ha così affermato di impegnarsi nel togliere questa tassa.