Parte oggi, 1 Ottobre, la nuova tariffa del gas per la fornitura nelle abitazioni, un aumento del 5.5 per cento che peserà fortemente sulla nostra economia e sulle tasche degli italiani che non hanno certo bisogno di rincari in questo periodo di estrema crisi finanziaria. Purtroppo la realtà dei fatti ci costringe a sottostare alle gerarchie dei maggiori fornitori di gas del nostro paese, ancora dipendente dal resto d’Europa nella produzione di corrente elettrica e gas. Notizia positiva invece arriva per la bolletta della luce, che resta a tariffa invariata, almeno per i prossimi 3 mesi. Si spera in un 2012 più morbido da questo punto di vista ma la nuova manovra finanziaria non sembra concordare con i bisogni del paese, per quanto necessaria sia nel lungo periodo.
La bolletta del gas aumenta del 5.5%, questo dato stando alla media annuale di fornitura dovrebbe trasformarsi in circa 61 euro di aumento per fornitura, davvero troppi per le tasche della fascia medio-bassa di reddito. La crisi che avanza e le prospettive di aumento dell’iva stanno già cominciando a dare i primi effetti, amplificati ovviamente dalle grandi distribuzioni capaci di imporre un prezzo accettabile sotto il fair play economico ma assolutamente penalizzante per i cittadini italiani. Rincari del genere dovrebbero essere spalmati nel tempo con modalità sicuramente più morbide di affrontare il cambio delle leggi fiscali, sarà interessante constatare se ci saranno delle contromisure da parte delle grandi aziende distributrici, con offerte promozionali per questo ultimo trimestre oppure se ci sarà “semplicemente” un +5.5% in bolletta dal mese prossimo.