Secondo uno studio condotto in Giappone, caffè e tè verde potrebbero essere degli ottimi rimedi per prevenire ed allontanare il rischio ictus. Lo studio, pubblicato sulle pagine di “Stroke: Journal of the American Heart”, arriva direttamente dal Giappone, dove è stato condotto su un campione di circa 83mila persone, con nessun problema cardiovascolare e di età compresa tra i 45 e i 74 anni, la fascia di età con maggiore percentuale di casi di ictus.
I partecipanti dopo esser stati seguiti per un periodo di 13 anni, hanno portato a considerazioni piuttosto interessanti. Coloro, infatti, che bevevano una tazza di caffè al giorno vedevano ridursi il rischio di ictus del 20% e il rischio di ictus emorragico del 30%. Stesso risultato per coloro che facevano uso di tre tazze al giorno di tè verde, che come sappiamo è ricco di sostanze antiossidanti. Secondo i ricercatori che hanno condotto questo studio, la causa grazie al quale può si può ridurre il rischio ictus, andrebbe ricercata nella presenza di acido clorogenico e di catechine, rispettivamente antiossidanti presenti nel caffè e nel tè verde.
Yoshihiro Kokubo, coordinatore del gruppo di studio del National Cerebral and Cardiovascular Center, ha dichiarato a proposito: “Questo è il primo studio su larga scala che esamina l’azione combinata di tè verde e caffè sul rischio di stroke. E la buona notizia è che per difendersi basta un piccolo cambiamento degli stili di vita: aggiungere alla dieta una tazza di tè verde al giorno”.