Un Napoli molto cinico batte il Cagliari e si porta a soli due punti dalla capolista Juventus. I partenopei non disputano la loro miglior gara ma riescono ad ottenere i tre punti con il minimo sforzo. Senza la coppia d’attacco titolare formata da Cavani e Pandev Mazzarri è costretto a schierare in attacco il solo Insigne aiutato da Hamsik. L’assenza in particolare del “Matador” pesa e tanto nell’economia del gioco degli Azzurri.
Al Napoli manca il punto di riferimento in avanti e gli uomini di Mazzarri faticano a creare pericoli. Il Cagliari dal canto suo mostra delle buone trame di gioco ma latita in zona goal. Né Sau né Nenè riescono ad incidere sul risultato. La partita comunque è condotta sempre dalla compagine sarda mentre il Napoli pensa solo a difendersi. Le emozioni sono davvero poche e nel primo tempo c’è da segnalare solo un gran tiro di Avelar che fa urlare al goal.
Nella ripresa il tema tattico della gara non cambia. Mazzarri prova ad inserire Vargas per vivacizzare l’attacco ma la mossa non paga. L’episodio che sblocca il match arriva al 28’. Al termine di un’azione un po’ rocambolesca è Hamsik a segnare con un destro in area che batte Agazzi. Il Cagliari subisce il colpo e nonostante la buona volontà non riesce a sfondare il muro azzurro. Per il Napoli arriva così una vittoria non pienamente meritata ma sicuramente fondamentale nella corsa Scudetto.