Calcio

Il calciomercato 2013 si riempie di grandi nomi: Ibrahimovic al City, Cavani al PSG, Ronaldo al Monaco.

Giorgos Katidis, centrocampista ventenne dell’Aek Atene, dopo aver realizzato il gol del 2-1 nella partita di campionato contro il Veria, esulta col saluto nazista.

Tutto pronto per la super-sfida di domani sera al Camp Nou: i giornali lanciano slogan, su twitter i “cinguettii” si sprecano, e la squadra sembra pronta per l’impresa, quella che non riuscì contro l’Inter di Mourinho nel 2010.

Per l’Inter di Stramaccioni è il buio più totale: squadra molle, intensità pari a zero, concentrazione nulla. Ad approfittarne, questa volta, è il Bologna di Pioli, che sbanca San Siro con una rete di Gilardino.

Zlatan Ibrahimovic starebbe meditando un clamoroso ritorno in Italia, alla Juventus: è stufo della vita parigina e non è mai entrato nel cuore dei tifosi del Psg.

L’allenatore bianconero smentisce una possibile partenza da Torino al termine della stagione.

Il numero uno dell’Inter conferma la fiducia a Stramaccioni e nel frattempo pensa ad un ritorno dirigenziale di Leonardo.

Nel centocinquesimo anniversario dell’Inter (9 marzo 1908-9 marzo 2013), Massimo Moratti progetta un gradito ritorno in società, quello di Leonardo, attuale direttore sportivo del Psg ed ex allenatore nerazzurro.

Sul mercato i principali movimenti attuali riguardano i calciatori in scadenza di contratto che a giugno si liberano a costo zero.

E’ una Lazio da grandi numeri, quella europea: si impone con autorevolezza in Germania e mette un piede e mezzo nei quarti di finale.

L’Inter esce distrutta e con il morale a pezzi dalla trasferta londinese: il Tottenham, superiore sotto tutti i punti di vista, la surclassa 3-0. Straripante Bale.