A giugno si prospetta un giro di panchine davvero vertiginoso che potrebbe davvero cambiare la fisionomia dei principali club europei. Partiamo da quello che potrebbe succedere al Manchester United. Al timone dei “Red Devils” c’è naturalmente Alex Ferguson. Il “Totem” dello United non è sicuramente in discussione per i risultati. Ferguson, a 71 anni, potrebbe semplicemente decidere di dire basta alla vita da allenatore.
Le sue intenzioni non sono ancora chiare ma quel che si sa è che lo scozzese, come suo successore, vedrebbe bene José Mourinho. La stima tra i due non è mai mancata anche quando il portoghese era tecnico del Chelsea. D’altra parte che Mourinho lasci il Real pare ormai una cosa scontata, soprattutto dopo le ultime performance della squadra. Lo “Special One” non ha mai negato di sognare la panchina dello United che sarebbe quindi la sua prima scelta anche in caso di offerta milionaria da parte del Paris Saint Germain.
La corazzata francese sta ora guidando il campionato transalpino ma Ancelotti è consapevole di poter conservare il posto solo in caso di vittoria del torneo. Il posto vacante che lascerebbe Mourinho a Madrid fa naturalmente gola a molti. In questo grande domino potrebbe entrare anche Mancini a cui il Real non dispiacerebbe affatto. L’avventura del “mancio” con il City giungerà al termine se non dovesse arrivare la vittoria in Premier League. A Madrid sembrano interessanti anche ad Antonio Conte ma in questo caso strappare il condottiero alla Juventus appare un’impresa molto ardua anche per un club prestigioso come quello di Florentino Perez.