16 giugno 2016: è la fatidica data in cui bisognerà mettere mano al portafoglio per pagare IMU 2016 e TASI 2016, due delle tasse più odiate tra le tante del panorama italiano che, ogni anno, bisogna pagare.
Il 16 giugno, dicevamo, è la data in cui bisogna pagare la prima rata dell’acconto IMU e TASI, ma rispetto allo scorso anno ci sono delle novità in merito sia agli importi da pagare che per quanto riguarda gli interessati.
Se, fino allo scorso anno, l’IMU doveva essere pagata anche sulla prima casa, da quest’anno non è più così: la legge di stabilità 2016 ha, infatti, eliminato questo obbligo per tutti i proprietari delle prime case, tranne per chi abita in un’abitazione di lusso (categoria A1, A8, A9).
Le migliori fonti online per pagare IMU e TASI 2016
Amministrazionicomunali.it , uno dei migliori siti web per chi ha bisogno di informazioni in merito a queste due tasse. Dopo aver calcolato l’importo da sborsare, sarà possibile stampare una copia del F24 da portare in posta o in banca.
Molto completa è anche la sezione informativa che permette di valutare le novità introdotte dalla Legge di Stabilità 2016.
Il Sole 24 Ore. Uno dei più importanti siti web del panorama italiano, offre anche un servizio online dove calcolare TASI e IMU 2016. Tante anche le informazioni su queste due tasse, ma non solo.
Riscotel. Si tratta della piattaforma web usata direttamente dalle amministrazioni locali per il calcolo online della TASI, dell’IMU e dell’IUC. Oltre a sapere quanto pagare, sarà possibile conoscere anche tutte le novità su queste due tasse in scadenza 16 giugno.
Altroconsumo. L’associazione in difesa del consumatore offre un calcolatore online per TASI 2016 e per IMU 2016. Sviluppato dall’Anutel, Associazione Nazionale Uffici Tributi Enti Locali, è uno dei calcolatori più completi in assoluto
Perché è importante sapere in anticipo quanto pagare?
La risposta è semplice: per prepararsi all’esborso. A seconda delle proprietà che si hanno, si potrebbe essere costretti a pagare una somma di diverse centinaia di euro e, tra le tante spese, ci si potrebbe trovare spiazzati.
Benché sia possibile rimandare di qualche settimana il pagamento, bisogna ricordare che usufruire di questa opzione comporta una spesa aggiuntiva. Se si conosce per tempo quanto pagare di IMU 2016 e TASI 2016 ci si può organizzare con il proprio budget mensile, in maniera tale da non rischiare sorprese.
Visto che ci sono questi strumenti online gratuiti, perché non usarli?