Indossare una taglia 40 anziché una taglia 52 non assicura un riparo sicuro dalla nemica numero uno delle donne: la cellulite. La cellulite è una degenerazione progressiva del tessuto sottocutaneo che può colpire le donne grasse quanto le magre anche se presentandosi con caratteristiche differenti. Si parla di cellulite quando le cellule adipose sono immerse in una quantità eccessiva di liquido, una situazione che causa la formazione di un tessuto fibroso, accompagnato da dolore mentre all’esterno la pelle prende il caratteristico aspetto “a buccia d’arancia”. Cause più frequenti della cellulite sono senz’altro alterazioni vascolari e ormonali (un eccesso anche minimo di estrogeni e progesterone, ad esempio per via della pillola anticoncezionale, può provocare ritenzione idrica e aumentare il tessuto grasso anche in chi è snella), alimentazione scorretta, fumo, sedentarietà, utilizzo di farmaci in particolare; anche tacchi troppo alti e vestiti troppo stretti possono contribuire all’insorgenza del disturbo.
Quali sono i sintomi della cellulite e come si presenta? La cellulite colpisce per lo più la zona posteriore delle cosce e i glutei. Nel suo stadio iniziale si presenta con dolori e senso di pesantezza, la pelle appare fredda, in posizione distesa liscia ma al tatto si presenta come nodulosa, irregolare, poco tonica ed elastica e talvolta dolorante. Evidente la presenza di smagliature.
Come rimediare a tale disturbo? Già una dieta equilibrata ricca di fibre, frutta e vegetali associata a una regolare attività fisica aiuta eliminare questo fastidioso disturbo. Occorre bere molta acqua e perchè no integrare infusi drenanti, come quelli a base di tarassaco, ananas e meliloto. Per i più esigenti e le celluliti più avanzate si possono utilizzare gel, spray e creme a base di estratti di mirtillo rosso, ippocastano, rusco, amamelide o meliloto oltre che trattamenti estetici come quello con la lipocaffeina o l’intralipoterapia.