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Chris Christie non si candida alle presidenziali

Il governatore del New Jersey, Chris Christie, ha annunciato che non concorrerà alle presidenziali, dato che non vuole lasciare la poltrona di governatorato, almeno per il momento.

La decisione di Christie significa che il campo repubblicano è essenzialmente impostato, portando dunque il partito a concentrarsi sui candidati già presenti in gara e abbandonando l’idea di presentare, per il momento, nuovi candidati alle presidenziali.

E’ stato solo tre settimane fa che la moglie di Christie, Mary Pat, ha dato il via libera al marito per una candidatura presidenziale. Ma, in seguito alla consultazione di quest’ultimo con i suoi maggiori collaboratori, oltre che con la moglie stessa, suo confidente di lunga data, la realtà di una campagna nazionale portava al fatto che un tentativo fallito potrebbe far fallire in seguito una campagna per la rielezione a governatore.

Fare campagna in questo momento relativamente tardivo della stagione elettorale sarebbe stata una cosa resa ancora più difficile dal momento in cui la Florida ha annunciato, la scorsa settimana, che sta spostando le sue primarie al 31 gennaio, spingendo Iowa e New Hampshire a passare davanti. Ciò significava ancora meno tempo per preparare le prime gare.

Collaboratori e amici hanno detto, al di là delle sfide di un percorso nazionale, che il governatore ha preferito semplicemente poter rispettare tutto il ​​lavoro non ancora realizzato ma messo in programma, che avrebbe dovuto lasciare a poco meno di due anni dalla sua carica.

Si iniziano dunque a delineare meglio le figure di quello che sarà, come in molti pensano, il periodo post Obama.