Come curare le apnee notturne. Questo delle apnee notturne è un problema che affligge molti italiani, soprattutto uomini durante le ore notturne e consiste nell’interruzione momentanea del respiro. Apparentemente potrebbe non sembrare un problema serio ed invece se non curata l’apnea notturna potrebbe portare gravi danni a carico del sistema nervoso e non solo.
Oggi, a dare un contributo alla medicina nella cura di questo disturbo arriva una ricerca dell’Università di Toronto e pubblicata dall’American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine che apporta importanti novità, circa la possibilità di mettere in atto un meccanismo per la cura di patologie collegate alle difficoltà respiratorie durante il sonno. Richard Horner, responsabile della ricerca, ha spiegato come la fase del sonno denominata “Fase Rem” sia collegata ad una profonda inibizione delle attività muscolari. L’apnea notturna è causata da una sorta di paralisi che coinvolge i muscoli respiratori causando, quindi, l’apnea ostruttiva del sonno o anche il semplice russare. Come detto in precedenza, questo disturbo non è da sottovalutare giacché è una delle cause che aumenta il rischio d’infarto, di pressione alta, ictus e sonnolenza diurna.
Rimedi contro le apnee notturne
I ricercatori, non sono ancora in grado di capire il meccanismo che, a livello cerebrale, provoca l’inibizione totale dei muscoli coinvolti nella respirazione, in particolare della lingua. La lingua mantiene le vie respiratorie aperte ma, durante il sonno, in alcuni soggetti questa tende a ripiegarsi all’indietro bloccando il canale respiratorio. Per quanto riguarda i rimedi contro le apnee notturne, i ricercatori hanno scoperto un composto chimico, l’acetilcolina, che è risultato efficace e fondamentale nel contrastare l’inibizione del muscolo che provoca l’apnea.