Edizione di giovedì 28 Marzo 2024 | Home - Redazione - Disclaimer - Cookie Policy e Privacy Policy

Concorso Polizia Penitenziaria 2018: tutte le novità

Nuovo concorso per agenti allievi della Polizia Penitenziaria, bando che era già stato annunciato a ottobre dal Ministro della Giustizia Andrea Orlando. Mentre gli aspiranti docenti aspettano ulteriori specifiche per il concorso insegnanti, a far loro compagnia ci sono gli aspiranti allievi della Polizia Penitenziaria: il bando, infatti, dovrebbe verosimilmente essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale  venerdì 9 febbraio 2018.

Le candidature sono aperte anche a chi deve ancora ultimare le selezioni del precedente concorso, purché in possesso dei requisiti richiesti. Buona novità riguardo il numero dei posti; il concorso deve ancora ultirmarsi prevedeva infatti una copertura di 197 allievi poliziotti, mentre adesso si tratta di 1.220 nuove assunzioni così ripartite:

  • 276 uomini civili;
  • 90 donne civili;
  • 399 militari VFP1 uomini in servizio da almeno 6 mesi;
  • 199 militari VFP1 donne in servizio da almeno 6 mesi;
  • 171 militari uomini in congedo;
  • 85 militari donne in congedo.

Seconda selezione in soli 4 mesi e incremento di posizioni aperte, dunque, tutto dovuto alla carenza d’organico. Un po’ come è successo con il concorso ai tribunali, per il quale dopo il bando 2017 si aspettano ulteriori assunzioni nel biennio 2018-2019.

Per coloro che hanno partecipato al concorso 2017, appuntamento da non perdere sarà quello del 23 gennaio: verrà infatti pubblicato ufficialmente lo spostamento del calendario d’esame al 29 marzo.

Requisiti concorso Polizia Penitenziaria 2018

In attesa della Gazzetta Ufficiale possiamo intanto fornire qualche informazione certa, dal momento che tali requisiti sono imprescindibili per ogni concorso nelle forze armate. Occorre anzitutto avere la cittadinanza italiana e godere dei diritti politici. Secondo requisito riguarda l’età: il bando è infatti aperto a coloro che hanno tra i 18 e i 28 anni non compiuti.

Infine, servirà essere in possesso di diploma di maturità. Rispetto ai vecchi concorsi quindi il requisito minimo della licenzia media ha spostato l’asticella un po’ più in alto.

Il concorso si articolerà in tre fasi. Dopo una prima parte di esame scritto, concernente 100 quiz a risposta multipla di cultura generale e ragionamento logico-deduttivo, i candidati che avranno raggiunto un esito positivo dovranno dimostrare di essere in regola con i requisiti psico-fisici e quelli attitudinali che si potranno consultare sul bando. Tali accertamenti consisteranno in test collettivi e individuali, colloquio con lo psichiatra e visite mediche.