Arrivano delle pesanti minacce da parte della Corea del Nord verso i vicini della Corea del Sud. A far arrabbiare il paese più segreto del mondo sarebbe stato un comportamento che andrebbe contro il regime di Kim Jong-Un, tenuto dai media sud coreani.
Sembra infatti che la TV e i giornali del paese con capitale Seoul avrebbero ridicolizzato una manifestazione tenuta da 20.000 bambini nord coreani, i quali in occasione del 66esimo anniversario dell’Unione dell’Infanzia, avrebbero sfilato per le strade di Pyongyang, capitale della Corea del Nord, promettendo fedeltà al nuovo dittatore.
Corea del Nord: i missili sono puntati. In Corea del Nord non hanno preso certamente bene il comportamento dei vicini sud coreani, tanto che hanno fatto sapere che i missili sono puntati su Seoul e sarebbero anche pronti a partire, a meno che il governo del paese sudcoreano non faccia pubblicamente le sue scuse.
Corea del Nord: il leader è sacro. Effettivamente in Corea del Nord il leader è sacro e la sua immagine non può assolutamente essere toccata o oltraggiata in nessun modo. I nord coreani sono infatti pronti a combattere contro chiunque compia l’imprudenza di fare degli atti contro il regime di Kim Jong-Un. Ora staremo a vedere cosa farà la Corea del Sud e se l’ONU interverrà in qualche modo in questa situazione.