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Cos’è la danzaterapia?

La danza è una disciplina affascinante, considerata da moltissime persone una delle pratiche sportive più coinvolgenti. Si può scegliere di praticare questo tipo di attività per i più svariati motivi: c’è chi usa la danza per spezzare la routine giornaliera, chi la vede come una pratica sportiva funzionale e divertente, c’è chi vi si dedica con passione e ne fa una vera ragione di vita.

Tra i motivi per cui ci si può avvicinare al mondo del ballo a ritmo di musica però c’è anche la ricerca di un ottimo stato di salute, non solo fisico, ma anche psicologico: è proprio da questi concetti che nasce la danzaterapia, una delle più interessanti discipline per il benessere.

Cos’è e da dove deriva danzaterapia

La danzaterapia è un’attività che deriva dalle discipline olistiche e che aiuta a migliorare lo stato di salute relativo a diverse sfere della propria vita: agisce infatti sull’area psicomotoria, contribuendo a fortificare il livello di benessere psico-fisico generale, ma anche sull’area emotiva e cognitiva, grazie a movimenti armoniosi utilizzati a scopo terapeutico.

La danzaterapia è anche conosciuta con l’acronimo DMT, che sta a significare Danza Movimento Terapia ed è nel movimento stesso che trova la sua massima espressione e significato. Secondo questa interessante teoria, il movimento derivante dalla danza ha in qualche modo la capacità di mettere le persone in contatto con il proprio stato emotivo interiore, permettendo in molti casi di affrontare e risolvere situazioni conflittuali altrimenti non gestibili.

Una vera e propria terapia naturale insomma, che sta riscuotendo sempre più successo ed è incredibilmente richiesta sia dagli appassionati del mondo del ballo che da chi si trova in una situazione iniziale lontana anni luce dall’universo della danza.

Chi non ha mai sentito parlare di questa pratica potrebbe pensare sia difficile trovare corsi di DMT nelle tradizionali scuole di danza, ma non è così. Se da un lato è vero che non tutti i centri approfondiscono questo particolare ambito del movimento, sono diversi a proporre invece dei veri e propri percorsi di danza movimento terapia.

Tramite una veloce ricerca sul web sarà semplice infatti, soprattutto per chi vive in un grande metropoli, trovare la scuola perfetta per le proprie esigenze: a chi ad esempio abita in una città vivace come Torino, basterà digitare su Google scuola di ballo Torino per reperire il centro più adatto alle proprie esigenze e iniziare la nuova avventura.

Come funziona la danzaterapia

Il principio di funzionamento della danzaterapia è piuttosto semplice. Persone che vivono situazioni conflittuali o stati emotivi particolarmente negativi, tendono spesso a sopprimere le proprie emozioni ed a soffocare il loro stato d’animo. Spesso questi individui affrontano la loro condizione in solitudine e non riescono ad agire attivamente per uscirne, perché in molti casi anche l’utilizzo delle parole non è sufficiente.

La danzaterapia fornisce quella spinta interiore insostituibile, in grado di portare a galla i nodi più profondi: permette a chi la pratica di raggiungere una forza spirituale superiore, amplificata dalle stesse emozioni derivanti dalla stessa DMT.

A chi è rivolta la danzaterapia

La danzaterapia è adatta praticamente a chiunque ed a persone di ogni genere ed età, a prescindere dal loro stato psico-fisico. Molte persone che si avvicinano alla danza terapia sono spesso afflitte da depressione, conflitti personali o familiari, disturbi psicologici di vario tipo o dipendenze, ma la scelgono anche anziani, persone che si trovano in diversi stati di disabilità e da donne in gravidanza.

È quindi una pratica adatta davvero ad ogni tipo di pubblico e non vi sono limiti di applicazione. Nel 1997 in Italia è stata inoltre fondata l’APID, l’Associazione Professionale Italiana Danzamovimentoterapia, che rappresenta tutt’ora l’ente di riferimento per questa interessante ed utilissima forma di supporto emotivo.

I risultati della DMT sono nella maggior parte dei casi più che positivi, spesso sorprendenti, e oltre a risolvere condizioni contingenti, la disciplina incoraggia i suoi partecipanti ad intraprendere un percorso di ricerca interiore che li guidi verso una salute fisica ed emotiva duratura ed ottimale.

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