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Cuscino allattamento, rigido e no?

cuscino allattamento

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Quelle mamme che difendono il cuscino allattamento a spada tratta, rigido o morbido che sia e quelle che invece ci trovano una sostanziale differenza. Il cuscino morbido, a mio parere è più versatile. Prima di tutto è flessibile a sufficientemente lungo da permettervi di utilizzarlo anche per voi durante l’allattamento. Potete passare infatti una porzione di cuscino all’altezza delle vostre reni, dietro la schiena, mentre allattate. Alla ricerca del comfort completo. Oppure potete usarlo durante la notte, quando avete ancora il pancione, per passarne una parte dietro la schiena e una in mezzo alle ginocchia, per riposare e respirare meglio.

Con il cuscino rigido potete sostenere meglio il bambino quando lo state allattando, ma poche altre funzioni. Forse la più importante è quella di poterlo spostare con semplicità dal luogo dell’allattamento nel non remoto caso che si addormenti al seno. Quante volte infatti il piccolo si addormenta mentre sta poppando? E tutte queste volte, per portarlo in culla, si rischia di svegliarlo. Se invece si addormentasse sul cuscino allattamento rigido o semi rigido, lo potreste spostare molto più facilmente. Il bello del cuscino semi rigido è anche nella sua adattabilità alla fodera da pouf. Molti produttori hanno realizzato fodere che permettono di trasformare il cuscino per allattamento in un vero e proprio pouf. La cosa riesce meglio con i cuscini semi rigidi, perché la parte di appoggio è più confortevole.