Il dollaro USA si è indebolito nei confronti delle principali valute nelle ultime ore di oggi, in calo anche dopo la decisione della Federal Reserve americana di aumentare i tassi di interesse, come era stato ampiamente previsto. L’indice del dollaro americano, che misura il valore del USD contro un mezza dozzina di altre valute, ha perso lo 0,5% a 96,52; in precedenza era in calo dello 0,7%.
La banca centrale statunitense ha alzato il tasso di interesse di riferimento dall’1% all’1,25%, bloccando un’ulteriore rialzo dei tassi per il 2017 e ha detto che a partire da quest’anno si ridurrà gradualmente il massiccio bilancio di 4,5 trilioni di dollari.
La valuta americana ha scambiato più in basso per gran parte della sessione di ieri, a seguito del rilascio dei dati, sotto le previsioni. L’indice dei prezzi al consumo, rilasciato prima dell’aggiornamento delle politiche federali, è sceso dello 0,1% a maggio, mentre il tasso di inflazione negli ultimi 12 mesi ha rallentato fino al 1,9%, sempre a maggio, dopo aver toccato il massimo da 5 anni a questa parte solo 4 mesi fa (al 2,7%).
Le vendite al dettaglio di maggio sono inoltre diminuite del 0,3%, il calo più grande degli ultimi 16 mesi.
Tra le singole coppie di valute, l’euro è aumentato dello 0,6% rispetto al dollaro, mentre USD è sceso dello 0,8% contro lo yen.