Esagerare con gli energy drink è una cosa da cui bisogna stare particolarmente attenti, soprattutto se si tratta di bambini. Secondo una ricerca che è stata presentata ieri (lunedì 17 novembre) presso l’American Heart Association e che si riferisce ad un periodo di studio compreso tra il 2010 e il 2013, oltre 5.000 persone hanno lamentato problemi di salute presso lo “U.S. poison control centers”, di cui circa la metà bambini.
Tra i problemi maggiormente legati al consumo eccessivo di energy drink ci sono battiti cardiaci irregolari, elevata pressione del sangue e convulsioni. Come detto in apertura, tali sintomi sono legati soprattutto al consumo di tali bevande da parte dei bambini al di sotto dei 6 anni, i quali solitamente trovano gli energy drink in frigo, magari lasciati incustoditi dai genitori o dai fratelli. Attirati indubbiamente dalle confezioni particolarmente attraenti che solitamente questi drink hanno, li bevono senza ovviamente sapere quello a cui possono andare incontro.
Il problema principale è che gli energy drink, oltre a contenere elevati quantitativi di zucchero, hanno anche tanta caffeina quanto una tazza di caffè, oltre che taurina e l-carnitina.
Il primo a notare dei problemi cardiaci legati al consumo di energy drink è stato il dr. Steven Lipshultz, pediatra presso il Children’s Hospital of Michigan e co-autore di questo studio, il quale ha notato sin dal 2007 che sempre più bambini ed adulti iniziavano ad andare in ospedale lamentando delle problematiche cardiache. Dopo 4 anni, Lipshultz con alcuni colleghi ha riportato che tale incremento di problemi sarebbe potuto essere legato proprio al consumo di tali drink, con effetti collaterali legati a problematiche al cuore, danni al fegato, convulsioni e addirittura la morte.
Via | www.nbcnews.com