Siamo sicuri di avere geneticamente la nostra età anagrafica? La domanda sembra piuttosto legittima se si fa riferimento ad uno studio che viene direttamente dalla Gran Bretagna. Secondo gli scienziati si può essere vecchi da giovani e giovani da vecchi. Sembra un controsenso, un paradosso, eppure è tutto vero.
Lo studio ha evidenziato come sia possibile stabilire la nostra età genetica, in altre parole, il reale stato di invecchiamento delle cellule di un individuo attraverso l’esame del sangue. La ricerca in questione è stata condotta con l’aiuto di un particolare test del sangue basato sui telomeri. Il telomero è la regione finale del cromosoma formata da DNA ripetuto. L’attenzione su questa particolare serie di Dna, saltò fuori quando il pubblico della scienza si rese conto della loro influenza nel ruolo dell’invecchiamento.
Il telomero, in particolare, ha un ruolo fondamentale e decisivo nell’evitare la perdita di informazioni durante la duplicazione dei cromosomi, portatore dei geni. Lo studio afferma che la Dna polimerasi non è in grado di replicare il cromosoma fino alla sua completa terminazione; se non ci fossero i telomeri la duplicazione del Dna comporterebbe, dopo ogni processo di questo tipo, una determinante perdita di informazioni genetiche. Lo studio ha, infine, dimostrato che il progressivo accorciamento dei telomeri ad ogni ciclo duplicativo, sia associato all’invecchiamento cellulare.