Anche Facebook ha attirato l’attenzione degli uomini della Guardia di Finanza. La filiale italiana del colosso creato da Zuckerberg è stata perquisita dagli agenti delle Fiamme Gialle per effettuare delle verifiche sulle dichiarazioni depositate presso la Camera di Commercio.
Facebook Italy srl, da quello che risulta, avrebbe dichiarato un capitale sociale di soli 10 mila euro, con il conseguente pagamento di poche tasse nel nostro Paese. C’è da considerare, infatti, che Facebook Italy srl, dalla data di creazione del social, 21 luglio 2009, alla fine del 2011 ha realizzato utili per circa 88 mila euro e ha pagato tasse per l’ammontare di 156 mila euro. Secondo il sito Socialbakers, solo in Italia, Facebook conta circa 23 milioni di iscritti, cioè circa il 38% della popolazione e l’Italia, nella lista dei Paesi con il maggior numero di iscritti è all’11° posto.
Nei documenti redatti dalla Guardia di Finanza, si legge a proposito di Facebook Italy srl: “ Tale filiale opera quale supporto operativo nella raccolta di pubblicità online per la controllante Facebook Inc – Usa e per la società consociata Facebook Ireland; le quote sono detenute da Facebook Global Holdings II con sede nello stato americano di Delaware”. Inoltre, nell’anno 2011 i ricavi sono arrivati a circa 2 milioni da 1, 1 milione di partenza e si riferiscono ai servizi prestati a Facebook Ireland per la promozione di servizi nel mercato italiano.