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Facebook: profili ombra, la privacy violata in Europa

Indagati i componenti della sede europea di Facebook, tutti i dipendenti della sede irlandese saranno sentiti entro la fine del mese riguardo la registrazione e l’utilizzo di profili ombra che indagano su utenti iscritti e non al fine di mantenere il controllo completo sui dati personali, violando la privacy delle persone. Questi profili ombra di Facebook starebbero raccogliendo informazioni quali generalità, numeri di telefono e condizioni sociali per allargare la rete e rendere il social network una rete sempre più grande.

Facebook viola la privacy, almeno stando alle accuse lanciate alla sede europea situata in Dublino, come già detto tutti i dipendenti di questa sede verranno ascoltati sull’argomento e dovranno rispondere penalmente se alcuni illeciti verranno effettivamente riscontrati. Non è un segreto che Facebook può essere l’arma che controlla l’umore del mondo e le tendenze della popolazione mondiale, questo però non deve escludere un margine di possibile errore riguardo la vicenda dei profili ombra. La risposta di Facebook in merito è stata ovviamente di totale estraneità ai fatti contestati, nella accusa fatta si può chiaramente leggere che gli inviti fatti ad alcuni utenti sono serviti a raccogliere dati ed utilizzare quest’ultimi senza il consenso della persona interessata, questo è stato possibile grazie alla rete di inviti che viaggia tra i vari indirizzi di posta elettronica. Una vicenda che ha già tante volte posto dei punti interrogativi importanti, ora tocca verificare se Facebook viola la privacy degli utenti e non, oppure questo è solo l’ennesimo tentativo per affondare una delle macchine da soldi più importanti al mondo. Scopri altro su Facebook qui.

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