10 maggio. E’ questa la data da ricordare nel 2015 per la festa della mamma, il giorno in cui nel nostro paese si celebra una delle persone più importanti nella vita di ognuno.
Come di consueto, la Festa della Mamma “cade” nel corso della seconda domenica di maggio e vedrà i bambini dell’asilo e delle scuole elementari alle prese con i classici “lavoretti”, i ragazzi di medie e superiori alle prese con qualche regalo particolare per la propria mamma, le persone più grandi e magari coloro che lavorano all’estero al telefono per fare gli auguri ad una delle persone più importanti nella propria vita.
Storia della Festa della Mamma in Italia
Nel nostro paese la ricorrenza della Festa della Mamma risale agli anni ’50 e sono tre le occasioni da ricordare.
1956. Raul Zaccari, allora senatore e sindaco di Bordighera, fu il primo a voler celebrare, nella sua città, la mamma. La data “fatidica” fu fissata nella seconda domenica di maggio del 1956 e la location fu il Teatro Zeni. In seguito la festa si spostò al Palazzo del Parco.
1957. Otello Migliosi, parroco di Tordibetto di Assisi, decise che era giusto festeggiare la mamma da un punto di vista del valore religioso di questa donna, vista come punto di riferimento importante.
18 dicembre 1958. Raul Zaccari presentò in Senato un disegno di legge che aveva come finalità quella di istituire ufficialmente, nel nostro paese, la Festa della Mamma. Questo disegno di legge portò a non pochi dibattiti tra le mura del Senato, dato che alcuni sostenevano che si trattasse di una cosa troppo “intima” per farne un disegno di legge.
L’8 Maggio
Nonostante questa resistenza politica, la festa iniziò a diffondersi in ogni parte d’Italia e fino al 2000 era festeggiata l’8 maggio, come data fissa.
Con l’avvento del nuovo millennio si è deciso di far sì che la data cambiasse di anno in anno e cadesse in corrispondenza della seconda domenica di maggio.