Per i mutui prima casa è stato attivato il “Fondo di Solidarietà“, ovvero una misura con la quale sarà possibile sospendere per un certo periodo di tempo il rimborso delle rate dei mutui che sono stati accesi sui nostri finanziamenti per acquistare un immobile.
Fondo di solidarietà per i mutui prima casa, ecco cosa permette di fare
Nella pratica, questo “Fondo di solidarietà” consente di sospendere il rimborso delle rate del mutuo per la prima casa un massimo di 18 mesi. Si tratta di un periodo di tempo (un anno e mezzo) ritenuto sufficiente per poter trovare un po’ il fiato e per riprendersi da una situazione economica familiare che potrebbe essere peggiorata a seguito della crisi economica.
Chi può fare domanda per il Fondo di solidarietà?
Ci sono ovviamente delle condizioni fondamentali da rispettare per fare domanda di tale fondo. Per prima cosa deve riguardare esclusivamente i mutui prima casa. Inoltre, occorre avere un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non superiore a 30.000 euro, ed un mutuo non superiore a 250.000 euro.
Inoltre, il mutuo deve essere stato accesso almeno 12 mesi prima della richiesta e non possono essere stati accumulati ritardi nei pagamenti per un periodo di tempo superiore a 90 giorni.
Altre condizioni sono quelle di aver perso un lavoro a tempo determinato (a tal proposito, leggi di più sulle ultime novità per i mutui a tempo determinato) o a tempo indeterminato (tranne se il posto di lavoro è stato perso per giusta causa o in maniera consensuale), se si è subìto un grave handicap oppure se chi ha fatto domanda di mutuo è deceduto.
Come fare domanda di accesso al Fondo di solidarietà?
Sicuramente la prima cosa da fare è quella di andare presso la banca dove si è acceso il mutuo e chiedere, in maniera da poter essere indirizzati lungo la strada corretta.