Investire nel mercato del Forex non è una cosa semplice, è una cosa risaputa. Sono tante le cose da sapere e da conoscere per potercela fare, e non sempre si ha successo. Siamo in un periodo di crisi, soprattutto a causa della situazione non facile in Cina (secondo mercato mondiale), che mette a rischio molti altri paesi. Se a questo ci aggiungiamo la recente crisi della Volkswagen, il quadro inizia ad essere più completo.
Ecco perché le previsioni non sono ancora rosee, anzi.
Euro, il periodo difficile potrebbe continuare. La valuta comune si trova in difficoltà e continua a perdere terreno contro le altre. Il QE voluto da Mario Draghi (che secondo alcuni potrebbe essere raddoppiato entro il prossimo anno e fino al 2018) indubbiamente influirà sul prezzo dell’euro, che potrebbe scendere al di sotto della parità contro la controparte a stelle strisce, e attorno ad un prezzo di 0.65 contro la sterlina britannica.
A favore della valuta tedesca ci sono alcuni dati economici positivi che, fino ad ora, hanno aiutato a reggere il valore.
La FED, molto dipende dalla Yellen. Si fa un gran parlare, in queste settimane, di rialzo dei tassi di interesse. La FED (banca centrale americana) e la BOE (banca centrale inglese) sono le prime due ad operare sul mercato. La prima a muoversi dovrebbe essere la FED, per cui tutti gli occhi sono puntati sulla Yellen e sugli economisti americani.
Il FOMC (quella sezione della FED che decide sui tassi di interesse) potrebbe rialzare il tasso entro la fine di quest’anno o entro la prima parte del prossimo, ma in ogni caso dovrebbe farlo entro i prossimi mesi. Dopo la FED, a ruota potrebbe seguire la BOE.
Questo potrebbe portare ad un rialzo dei valori del dollaro e della sterlina contro le altre valute.
Volkswagen, uno scandalo dalle ripercussioni a “domino”. La casa automobilistica tedesca, coinvolto nello scandalo delle emissioni (ribattezzato già “diesel-gate”) è una delle più grandi al mondo (nella prima metà del 2015 è stata addirittura quella che ha venduto di più), una delle aziende trainanti in Germania.
Considerando il plausibile calo di vendite da parte dell’azienda tedesca, si prevedono periodi difficili anche per i teutonici. Cosa che a sua volta potrebbe riflettersi negativamente (ancora una volta) sull’euro.
La Cina, l’incognita. Il paese orientale, una delle prime economie del mondo, ha già rallentato e potrebbe farlo ancora in futuro. Questo avrà delle ovvie ripercussioni su tutto il mondo, a partire dagli “states” fino all’Europa, passando ovviamente per l’Australia, la cui economia è strettamente legata al paese asiatico (non è un caso che, di recente, il dollaro australiano, AUD, ha perso valore).
E’ difficile riuscire a prevedere correttamente in che maniera si muoveranno i prossimi mesi, la Cina è in crisi già da qualche mese (precisamente da quando eravamo tutti distratti da Tspiras e dalla piccola Grecia).
Come investire nel Forex. Investire nel mercato delle valute in queste condizioni non è semplice e per questo motivo è sempre altamente consigliato optare per seguire le indicazioni di siti web come tradingonlineguida.com , che sono di aiuto per “newbie” e investitori più esperti per orientarsi in questo “pazzo mondo”.