Londra è sempre stata una città che guarda al futuro, lo sappiamo bene. Lo stesso possiamo dire per l’approccio che la capitale inglese ha verso la salute e il benessere. Per questo motivo degli esperti appartenenti alla London Health Commission hanno avvertito il sindaco della capitale britannica, Boris Johnson, relativamente all’utilità di far diventare illegare fumare nei parchi di Londra.
Se il sindaco di Londra dovesse seguire i consigli, la capitale sarebbe il primo posto nel Regno Unito dove fumare all’aperto sarebbe proibito. Non è però detto che Johnson segua il consiglio, considerando che egli ha detto “Londra è una città liberale e mettiamo in pratica chiaramente questo concetto, a patto che quello che gli altri facciano non violi la legge e non arrechi danno agli altri. Affinché debba prendere in considerazione il divieto di fumo nei parchi londinesi devo avere delle chiare prove che questo potrebbe danneggiare la salute.
Mentre sono chiari i danni derivanti dal fumo per i fumatori e per chi respira fumo passivo, sembra che Johnson non voglia, almeno per il momento, farsi trascinare in questa decisione. Nel mondo ci sono già altri esempi di parchi dove è fatto divieto di fumo, come il gigantesco Central Park di New York. Bloomberg, sindaco della grande mela, ha detto che questa decisione è assolutamente rosea e che ha aumentato l’aspettativa di vita di tre anni.
Il fumo a Londra provoca, secondo i numeri, 8.400 decessi all’anno e oltre 50.000 ricoveri, numeri che fanno riflettere sulla serietà dei danni provocati da questa cattiva abitudine. Per non parlare del fastidio dell’odore del fumo che può sentire chi si trova a passeggiare all’aria aperta in un parco londinese e incrocia un fumatore.