L’attacco acuto di gotta è una delle forme reumatiche e artritiche più dolorose. Spesso si presenta all’improvviso, nelle ore notturne e può essere scatenato da microtraumi (per esempio scarpe strette), da un eccesso di cibo o alcool, da un intervento chirurgico, dallo stress o da alcuni medicinali. Durante l’attacco il dolore diventa progressivamente più forte, la cute si presenta tesa, calda, arrossata e alcune volte si possono riscontrare anche febbre, tachicardia e brividi. Prevenirla, così come combatterla, non è difficile. Innanzitutto vi sono farmaci mirati la cui regolare assunzione è in grado di mantenere bassi i livelli di uricemia e quindi evitare attacchi acuti.
Al di là dei medicinali, può essere utile: assumere abbondanti liquidi (2-3 litri/giorno), soprattutto per coloro che soffrono di calcoli di acido urico, non assumere aspirina per alleviare il dolore, poiché diminuisce l’eliminazione renale di acido urico, riposo a letto, ausilio di stampelle se il dolore è localizzato alle gambe e una dieta povera di purine che prevede l’astensione da salumi, crostacei, fegato, rognone, animelle, cervello, sardine, acciughe, estratti di carne e alcolici.