David Cameron ha detto che il presunto utilizzo di armi chimiche da parte del governo siriano è una cosa “moralmente indifendibile”. Il primo ministro britannico ha detto che il mondo potrebbe decidere di “non stare a guardare” di fronte all’uso massiccio di armi proibite.
Il Regno Unito sta dunque valutando le varie opzioni militari dopo un colloquio notturno tra Obama, presidente americano, e Cameron. Proprio David Cameron ha detto che in ogni caso una decisione è ancora stata presa, anche se egli afferma che la Gran Bretagna e gli alleati devono agire per poter “scoraggiare la Siria ad usare ancora in futuro armi chimiche”.
Gli USA e la guerra in Siria
Gli Stati Uniti hanno detto che non ci sono prove “chiare” relativamente al fatto che il governo del presidente Bashar al-Assad sia dietro questo presunto attacco della scorsa settimana accaduto alla periferia di Damasco, ma la Russia, alleato chiave della Siria, ha messo in discussione questa cosa.
Il segretario alla Difesa Usa, Chuck Hagel, ha detto che le forze americane sono “pronte a partire” se Obama dovesse dare l’ordine, ma prima di ciò occorre stabilire chiaramente i fatti di quello che è successo.
Resta inteso che la risposta militare più probabile sarà una tantum o limitata da pochi attacchi missilistici guidati su obiettivi militari siriani.
Guerra in Siria e ONU
Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, costituito da 15 Stati, tra cui cinque membri permanenti, ovvero Cina, Russia, Francia, Stati Uniti e Regno Unito, ha il potere di veto su qualsiasi risoluzione. L’amministrazione Obama starebbe studiando la campagna militare guidata dalla NATO contro la Repubblica Federale della Jugoslavia nel 1999 come un potenziale precedente per un intervento senza mandato dell’ONU.
La Siria accusa gli USA
Il ministro degli Esteri siriano, Walim Moualem, ha detto che gli Stati Uniti e i loro alleati stavano usando la scusa del presunto attacco chimico come pretesto per poter intervenire nel conflitto che regna nel paese.
Via | bbc.co.uk