In questo caso gli strumenti utilizzati per l’intervento sono di soli 5 mm e vengono introdotti nell’addome attraverso una piccolo foro che non raggiunge i 2 cm, nell’ombelico. Grazie a questo nuovo robot, si riesce a circumnavigare i vari problemi relativi a questo tipo di interventi. Infatti, come per la laparoscopia, un accesso limitato verso l’organo da curare crea qualche problema a i chirurghi. In questo caso no. Infatti Da vinci è corredato da una visione tridimensionale e un ottimo controllo degli strumenti, con completa assenza di tremore. Fino ad adesso infatti, la tecnica di entrare attraverso l’ombelico, dava proprio questo tipo di problemi: tremore degli strumenti e scarsa visibilità. Con la robotica il problema è stato del tutto arginato. Passi da gigante per la scienza e la chirurgia che continua ad avere nella robotica un alleato vincente.