Come rivelano gli ultimi sondaggi in merito, aumentano sempre di più le richieste di prestiti da parte delle famiglie italiane. Una tendenza sempre più evidente, come segnala anche il Sistema di Informazioni Creditizie. Evidentemente sono sempre di più i nostri connazionali che si ritrovano in difficoltà alla fine del mese e che hanno bisogno di una maggiore liquidità anche per far fronte a delle spese che possono risultare impreviste. D’altronde non dobbiamo dimenticare che stiamo vivendo un momento di difficoltà economica a livello generale e che per molti è davvero difficile arrivare alla fine del mese, facendo affidamento soltanto sui guadagni che derivano dal lavoro. Ecco perché evidentemente c’è sempre più la tendenza a richiedere un prestito.
I dati dell’aumento dei prestiti
Questa tendenza è possibile riscontrarla anche nella fonte di Prestitimag.it, uno dei siti più noti per quanto riguarda l’argomento dei prestiti personali e per i finanziamenti che riguardano la cessione del quinto. In particolare diverse fonti che abbiamo consultato sono concordi nell’affermare che i dati relativi all’aumento dei prestiti sono piuttosto evidenti.
Il Sistema di Informazioni Creditizie del Crif ha riscontrato proprio in base al numero di interrogazioni che è stato rilevato un aumento del 2,5% rispetto allo stesso periodo di riferimento del 2018. Quindi il 2019 si configura come un anno importante, da non sottovalutare, per quanto riguarda l’aumento delle richieste di prestiti da parte delle famiglie italiane.
In realtà, tuttavia, bisognerebbe fare una precisazione. Infatti non è soltanto l’ultimo anno, quello in corso, che segna questa tendenza in aumento. Il mercato dei prestiti sembra stia attraversando questa fase da molto più tempo, visto che gli esperti rintracciano una tendenza di questa tipologia già dagli ultimi sette trimestri a livello consecutivo.
Sono in aumento i prestiti finalizzati
Ma quali tipologie di prestiti vengono maggiormente richieste dalle famiglie italiane? Secondo i dati che arrivano dal Crif possiamo dire che un maggiore riscontro si è avuto per i prestiti finalizzati. Si tratta di quelle richieste di finanziamenti che sono collegate ad un determinato scopo, che può essere l’acquisto di alcuni beni di consumo.
Sicuramente anche i prestiti non finalizzati hanno la loro parte importante, in quanto risultano particolarmente utili, visto che non si devono fornire motivazioni per richiedere delle somme di denaro.
Tuttavia sembra che i prestiti finalizzati siano oggetto di una vera e propria impennata, che segna il +5,5%. Una leggera flessione invece è quella che concerne i prestiti personali, la cui entità di richieste scende dell’1%.
L’importo medio che viene richiesto
I dati sono significativi anche per quanto riguarda gli importi che vengono richiesti da parte degli italiani in media, quando decidono di affidarsi ad un prestito. È stato messo in evidenza che emerge una certa stabilità in riferimento al mese di settembre (ultimo dato a nostra disposizione).
Rispetto all’anno precedente la differenza è soltanto del -0,3%. L’importo medio è stato calcolato essere pari a circa 9.240 euro. Se vogliamo esaminare la questione più dettagliatamente, per quanto riguarda i prestiti finalizzati, abbiamo una specifica cifra che riguarda in media la quantità di denaro che viene richiesta da parte degli italiani.
Si tratta di 6.633 euro, un dato che non combacia del tutto quando ci riferiamo ai prestiti personali, visto che questi ultimi ammontano in media a 12.585 euro.
La durata del finanziamento
Dati significativi da parte del Crif arrivano anche per quanto riguarda la tendenza degli italiani nel riscontro della durata del finanziamento. Il mese preso come punto di riferimento è sempre quello di settembre del 2019, anche per fare il confronto con il settembre dell’anno precedente, il 2018.
È stato visto che il 27,4% delle domande si orienta sui prestiti della durata superiore ai 5 anni. A richiedere più prestiti sono gli italiani di età compresa nella fascia tra i 45 e i 54 anni, che corrispondono al 25,4% del totale.
La fascia degli italiani compresa tra i 35 e i 44 anni, per quanto riguarda la richiesta dei prestiti con maggiore frequenza, costituisce il 22,3% del totale. In linea generale se ne ricava un quadro molto completo, che ci può descrivere nei minimi dettagli le necessità delle famiglie e dei nostri connazionali sempre più alle prese con difficoltà economiche alle quali cercano di porre un rimedio attraverso la richiesta di maggiore liquidità.