Secondo le previsioni la prossima settimana inizierà l’autunno. E sarà accompagnato dall’immancabile influenza. Nonostante non siano mancati i malanni neppure in questo primo periodo di caldo anomalo, è dalla prossima settimana che l’influenza raggiungerà il picco. Si stima che ben 80.000 persone finiranno a letto con i classici sintomi influenzali: febbre, mal di gola, mal di testa e disturbi alle prime vie respiratorie. A sostenerlo il virologo Fabrizio Pregliasco, dell’Università di Milano. Il virologo spiega che l’influenza colpirà per la maggior parte i bambini, probabilmente saranno 30.000 i piccoli colpiti dal virus. I virus influenzali attesi per questa stagione autunno /inverno sono di 3 ceppi. H1N1, che fece molto scalpore gli anni passati, ma ormai declassata a influenza stagionale, H3N2 è il secondo ceppo, mentre il B/Brisbane è il terzo ceppo atteso dagli specialisti.
Per adesso però, questi ceppi non dovrebbero colpire gli italiani. L’influenza che arriverà dalla prossima settimana, avrà dei simboli para influenzali, sarà quindi molto meno aggressiva. I virologhi spiegano anche che è prematuro scegliere di fare il vaccino antiinfluenzale in questo momento. Neppure per le categorie a rischio. La vera influenza si prevede che arriverà a fine novembre e avrà un vero e proprio picco verso la fine dell’anno. I medici consigliano riposo, antipiretici in caso di febbre alte, e semplicissimi farmaci da banco. Escludono invece solitamente terapie antibiotiche per influenze di questo tipo. E soprattutto di non rinunciare alla vaccinazione neppure dopo aver già contratto il virus. Insomma, intanto compriamoci le aspirine… non si sa mai.