Una vera e propria debacle. Non poteva esserci ottavo di finale peggiore per l’Inter di quello disputato ieri contro il Tottenham. I nerazzurri sono stati letteralmente dominati dalla formazione inglese che, davanti ai propri tifosi, ha fatto il bello ed il cattivo tempo. Le tre reti di scarto, tra le compagini in campo, fotografano perfettamente l’andamento della gara ed anzi solo un grande Handanovic ha evitato un passivo maggiore. Ora, tra sette giorni; a San Siro servirà un miracolo che però quest’Inter sembra davvero non in grado di compiere.
Che l’impegno a Londra fosse difficile questo lo si sapeva ma certamente neanche il più pessimista dei tifosi si attendeva una resa del genere. I segnali di ripresa, fatti intravedere nel secondo tempo di Catania, avevano fatto ben sperare ed invece i nerazzurri sono scesi in campo molli e sono apparsi nettamente inferiori agli avversari sia fisicamente che tecnicamente. Nell’Inter continua a non vedersi il gioco ed anche ieri le poche azioni offensive sono state tutte frutto dell’occasionalità piuttosto che di una manovra fluida.
La situazione appare davvero molto ma molto complicata e questo risultato negativo rischia di minare seriamente il morale di tutto l’ambiente. Perdere la testa in questo momento significherebbe non solo l’uscita dall’Europa (che ormai sembra scontata) ma soprattutto il rischio di crollare anche in campionato dove si è in piena lotta per il terzo posto. Urgono urgenti provvedimenti.